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Le migliori strategie per prendersi cura di se stessi



Gli effetti benefici dell’attività fisica
È ormai nota l’importanza di condurre uno stile di vita attivo al fine di migliorare e salvaguardare la propria salute psico-fisica. Come più volte menzionato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’esercizio fisico agisce infatti come potente mezzo di prevenzione primaria nel ridurre l’insorgenza delle principali malattie croniche degenerative (malattie cardiovascolari, tumori etc), responsabili di oltre l’86% dei decessi in Europa. Una adeguata dose di movimento consente infatti un miglior controllo del peso corporeo e di ridurre il rischio di sviluppare sovrappeso e obesità. L’esercizio fisico svolge inoltre un ruolo di primaria importanza nel prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche. Di fatto, consente di ridurre i livelli basali di pressione arteriosa sia in acuto (fino a 15 mmHg nelle ore successive all’esercizio) sia in cronico, e di ridurre i valori di colesterolo LDL e trigliceridi, diminuendo così il rischio di incorrere in infarto del miocardio e ictus. L’attività fisica promuove inoltre un miglioramento della sensibilità insulinica e del controllo glicemico con conseguente minor rischio di sviluppare diabete tipo II.
Muoversi promuove anche la salute del nostro sistema immunitario, riducendo i livelli basali di infiammazione sistemica e quindi anche dell’ insorgenza di alcuni tumori (mammella, colon, endometrio, ecc.). L’esercizio fisico svolge anche un ruolo di primaria importanza nel promuovere lo sviluppo della forza e del controllo neuromuscolare, riducendo così l’insorgenza di sarcopenia e osteoporosi e del rischio di cadute nei soggetti anziani.
 
Non per ultimo, il movimento agisce anche come potente mezzo antidepressivo, promuovendo le relazioni interpersonali e una maggiore autostima.

Le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Per raggiungere gli obiettivi precedentemente citati, l’OMS raccomanda almeno 150-300 minuti di attività fisica di moderata intensità alla settimana o 75- 150 minuti di attività motoria di vigorosa intensità alla settimana o una equivalente combinazione delle 2. Inoltre, le linee guida dimostrano come si possa beneficiare di ulteriori effetti positivi, accostando all’attività aerobica 2 sedute di rinforzo muscolare alla settimana. Il punto chiave di queste linee guida consiste nell’evidenziare che qualsiasi attività fisica (in termini di quantità e qualità) è meglio che niente, sottolineando la forte necessità di ridurre il volume di tempo trascorso in attività sedentarie.

Le strategie da adottare per prendersi cura di se stessi e combattere la sedentarietà
Nonostante le continue sollecitazioni da parte della comunità scientifica e la sempre maggiore consapevolezza degli aspetti benefici dell’attività fisica, la maggior parte degli italiani conduce uno stile di vita pressoché sedentario o comunque non è sufficientemente attivo. Di fatto, i dati riportati nell’Annuario Statistico Italiano 2021 evidenziano come solo il 27,1% della popolazione italiana pratica esercizio fisico in maniera continuativa mentre la restante parte è completamente sedentaria o pratica attività fisica solo in maniera sporadica.
 
Questi dati evidenziano inoltre come la pratica sportiva mostri le maggiori adesioni durante l’età giovanile, mentre tende a diminuire con il crescere dell’età. Questo fenomeno è spesso correlato a una scarsa disponibilità di tempo, e talvolta anche di voglia e motivazione, che si accompagna al crescere delle responsabilità (lavoro, famiglia, ecc.) che caratterizzano l’età adulta.

Esistono degli accorgimenti e strategie che si integrano bene con la vita quotidiana e che possono essere quindi facilmente applicate nella vita di tutti i giorni per consentirci di ritagliare sempre del tempo per noi stessi e per la nostra salute.

strategie da adottare per prendersi cura di se stessi e combattere la sedentarieta

È inoltre necessario tenere in considerazione che il tempo che viene dedicato allo sport durante l’arco della giornata può avere sicuramente dei risvolti positivi sulla propria produttività lavorativa e sulle relazioni sociali.
 
Lo sport permette infatti di incanalare le emozioni, la tensione, l’ansia e di convertirla in energia positiva; di essere più felici e rilassati e di conseguenza vivere più serenamente all’interno del proprio ambiente di lavoro e in famiglia.

In più lo sport, oltre che salute e benessere psico-fisico, è anche mezzo di aggregazione e inclusione sociale e può diventare un’occasione per creare delle relazioni più solide e spensierate sia con la propria famiglia sia con i propri colleghi di lavoro.

Lo sport è per tutti e non è necessario essere dei supereroi per coniugare famiglia, lavoro e sport ma tutto dipende dalla propria volontà e dalla voglia di mettersi in gioco!

Riguardo l'autore

Elisa Pastorio

Elisa Pastorio

Area: Dottore in scienze motorie, allenatrice e preparatrice atletica