Mese di dicembre, mese di grandi feste e di grandi abbuffate.
Poi arriva l'Epifania, che tutte le feste le porta via, e dobbiamo fare i conti con i chili di troppo sulla bilancia.
Il dopo feste natalizie è uno dei tre “momenti di riflessione sul proprio stato di forma e dei buoni propositi” che ciclicamente si susseguono durante l'anno: il post feste natalizie (gennaio), il pre-stagione estiva e prova costume (aprile/maggio) e il post vacanze estive (settembre).
Dopo aver divorato ogni ben di Dio per una quindicina di giorni, la mattina del 7 gennaio, in piedi sopra la bilancia, determinati come non mai gridiamo: “Bene, ora che le feste sono finite, devo rimettermi in forma!”
I buoni propositi
In base al soggetto che fa questa affermazione, le azioni conseguenti sono le più diverse:
- c’è chi si ricorda di avere una cyclette in soffitta, usata una solo volta appena comprata e ormai coperta di polvere e ragnatele e, preso dall’entusiasmo, la riporta in vita salvo poi dimenticarsene dopo qualche giorno;
- c’è chi recupera improbabili abbigliamenti sportivi con l’intento di uscire per correre la maratona e dopo un centinaio di metri è costretto a tornarsene a casa colto da nausea e dolori insopportabili;
- infine c’è chi si fa l’abbonamento semestrale in palestra e che, dopo un primo mese convinto in cui si allena tutti i giorni distruggendosi muscoli e articolazioni pensando a quanto sarà bello in estate, dal secondo mese dirada le sue apparizioni fino a scomparire completamente al terzo mese.
- curare l’alimentazione;
- fare attività fisica.
Alimentazione
Per quel che riguarda l’alimentazione evitiamo le diete fai da te lette sul giornale o su Internet e, se siamo veramente determinati, rivolgiamoci ad un professionista (dietologo) perché ogni organismo risponde in modo diverso al medesimo regime alimentare: in altri termini non è detto che una dieta efficace per una persona lo sia anche per un’altra.
| IMC L’indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso in kg (massa corporea) per il quadrato dell’altezza (in metri) ed è stato utilizzato per molti anni per la classificazione del sovrappeso e dell’obesità negli uomini adulti e nelle donne non gravide. In realtà l’IMC non è un parametro affidabile per stabilire se la persona è realmente obesa e soprattutto non riflette correttamente la proporzione tra muscoli e tessuto grasso nel corpo. Quindi in conclusione, se proprio vogliamo, calcoliamolo ma, prima di trarre conclusioni affrettate e cadere nello sconforto, rivolgiamoci a professionisti competenti che ci diano indicazioni precise sul nostro stato di forma in base ad esami specifici. |
Attività fisica
Per quel che riguarda l’attività fisica di seguito trovate alcune semplici indicazioni per chi vuole iniziare a rimettersi in forma partendo da una situazione di sovrappeso.
Che attività scelgo? Fai attività aerobica!
Il che significa attività non troppo intensa e continua per almeno 40 minuti.
Quindi una bella camminata sostenuta, abbinando anche il movimento delle braccia, è un’ottima attività aerobica.
Se le prime volte fai fatica, riduci il minutaggio partendo da 15/20 minuti fino ad arrivare gradualmente ai 40 minuti ed oltre dopo qualche settimana.
Quante volte si dovrebbe uscire a camminare?
Almeno 3-4 volte a settimana.
Obiezione: “Fa freddo....e se comprassi il tapis roulant?”
Lo puoi fare ma per me butti i soldi perché lo usi una volta e poi ti annoi. Investendo molti meno euro puoi acquistare tutto il vestiario per uscire con il freddo e la pioggia e ti diverti molto di più!
Ora, mettiamo il caso che ti sei impegnato molto e adesso riesci a camminare velocemente e con soddisfazione per almeno un’ora... perché non provi a passare gradualmente alla corsa?
Potresti iniziare in questo modo: programma di 8 settimane (4 uscite a settimana ipotizzando come giorni martedì, mercoledì, venerdì e domenica) per passare gradualmente ad una corsa continua di almeno 5 minuti (vedi tabella).
| Un ultimo e importante consiglio: prima di iniziare con l’attività sportiva fai una visita medica di controllo. |

| L’abbigliamento invernale Hai deciso di uscire a correre o camminare anche nel periodo invernale? Attenzione all’abbigliamento! Innanzitutto evita di coprirti come se fossi al polo nord perché suderesti troppo senza motivo; evita di uscire con quei bei tutoni da divano perché sono troppo larghi e comodi. Indirizzati su un abbigliamento più tecnico (ormai lo trovi senza spendere un patrimonio) e cerca di proteggere bene le estremità (mani, piedi) e le orecchie. Per la parte superiore utilizza una maglietta traspirante manica lunga, sopra una maglia termica e infine un giubbino antivento o antipioggia; per le gambe un paio di pantaloni lunghi tecnici leggeri, morbidi sul ginocchio e traspiranti; per la testa una bella fascia paraorecchie (no alle cuffie con pompon), un bel paio di guanti per le mani e calze tecniche invernali per i piedi. |
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