Ratio Famiglia buoni consigli per l’economia quotidiana.


LEGGI

Rendicontazione di sostenibilità: in UE le aziende devono essere virtuose



Una nuova normativa europea chiede alle imprese di fornire informazioni standardizzate e comparabili su sostenibilità, diritti umani e lavoro. Il nuovo alleato nella promozione di un’industria più sostenibile è la Corporate sustainability reporting directive, la direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità nata per aiutare investitori, organizzazioni della società civile, consumatori e politici a mettere sotto la lente d’ingrandimento le prestazioni di sostenibilità delle aziende per promuovere una crescita economica globale sostenibile. L’iter legislativo è stato piuttosto breve: nel 2021 la proposta avanzata dalla Commissione europea, nel 2022 l’accordo tra Parlamento e Consiglio europei e nel novembre dello stesso anno l’intesa sugli standard di reporting delle iniziative sostenibili. Approvata in Consiglio europeo e pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea lo scorso 16.12, sarà applicata a partire dall’anno finanziario 2024. Andrà a colmare le lacune della legislazione attuale sulla dichiarazione di informazioni non finanziarie, la Non-financial reporting directive (Nfrd). La cornice è quella del Green deal europeo e l’alleato il Green deal industrial plan, il piano industriale europeo per la neutralità climatica. Le bussole sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu e il contenimento dell’aumento della temperatura globale fissato nell’Accordo di Parigi.

Riguardo l'autore

Redazione Ratio Famiglia

Redazione Ratio Famiglia

Area: Redazione di Ratio Famiglia