Da giugno 2014 entra in vigore il D. Lgs. n. 21 del 21 febbraio 2014 che introduce importanti novità per noi consumatori soprattutto per quanto riguarda gli acquisti a distanza, che comprendono ovviamente tutti gli acquisti fatti on line.
Vediamo di seguito quali sono le novità e come esse concorrano a tutelarci di più.
Più informazioni per il consumatore
In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, noi consumatori abbiamo il diritto di ricevere le seguenti informazioni obbligatorie:
- identità del venditore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del fornitore;
- caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
- prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
- spese di consegna;
- modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
- esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso;
- modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
- costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando diverso dalla tariffa di base;
- durata della validità dell’offerta e del prezzo;
- durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.
Diritto di recesso
Il consumatore ha diritto di recedere dal contratto, entro il termine di 14 giorni lavorativi e non più 10 come prima:
- da quando riceve la merce, in caso di cessione di beni;
- dal giorno della conclusione del contratto per forniture di servizi.
| Assenza di informazioni scritte In questo caso il termine per l’esercizio del diritto di recesso è elevato a 12 mesi dalla ricezione del bene o dal giorno di conclusione del contratto. |
Raccomandata
Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro il termine previsto, di una comunicazione scritta all’indirizzo della sede del venditore, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
| La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche via fax o Pec a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata A/R. |
Eccezioni al diritto di recesso
Salvo diverso accordo non si può esercitare il diritto di recesso per i contratti:
- di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l’accordo del consumatore, prima della scadenza del termine di 7 giorni;
- di fornitura di beni o di servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni di tassi del mercato finanziario;
- di fornitura di beni confezionati su misura, o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
- di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
- di fornitura di giornali, periodici e riviste;
- di servizi di scommesse e lotterie.
Consegna dei beni
Salvo diversa clausola contrattuale, il venditore deve consegnare i beni al consumatore senza ritardo ingiustificato e, al più tardi, entro 30 giorni dalla data di conclusione del contratto stesso.
| In caso di mancato rispetto del termine, il venditore deve effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato alle circostanze: solo qualora questo secondo termine non sia rispettato, può essere decisa la restituzione del prezzo e il risarcimento del danno. |
Pagamento con carte di credito e bancomat
In questo caso è vietato imporre al consumatore tariffe superiori per l’uso di questi strumenti; analogo limite riguarda la tariffa telefonica su linee dedicate messe a disposizione del consumatore dal venditore.
Restituzione denaro/merce
Il venditore ha l’onere di restituire i pagamenti ricevuti dal consumatore entro 14 giorni (prima erano 30) a partire dal momento in cui è informato della decisione del consumatore di recedere; negli stessi termini il consumatore è tenuto a restituire la merce.
ACCEDI
CERCA




