Ratio Famiglia buoni consigli per l’economia quotidiana.


LEGGI

Mutuo casa: a chi e quando conviene

La casa: per noi italiani è da sempre il bene più importante, spesso uno degli obiettivi principali della nostra vita. Quando si tratta di decidere l'importo delle rate e la durata di un'operazione che ci impegnerà anni e anni, è importante avere ben chiaro il nostro interesse.


Le regole per il finanziamento
Per molti, l’acquisto della casa è il coronamento di un sogno, ma è anche un momento importante e delicato, perché molto spesso coincide con l’accensione di un mutuo che ci impegnerà per i prossimi 20/30 anni.
La prima regola è una regola di buon senso - Se puoi contare solo sui redditi della tua famiglia, fare un mutuo per comprare la casa non ti deve mettere in una situazione di indebitamento eccessivo, tanto da non farti dormire la notte e impedirti di continuare a vivere la tua vita con sufficiente serenità, dal punto di vista finanziario. Per capire come, ti devi porre almeno queste tre domande.
1. Prima domanda - Qual è l’importo massimo che posso togliere dal reddito familiare e continuare a essere sufficientemente tranquillo finanziariamente?
Esempio: hai un reddito familiare mensile netto di € 2.200,00 e decidi che puoi dedicare fino a € 800,00 per la rata mensile del mutuo.
2. Seconda domanda - Quanto ti serve? Qual è la somma di cui hai bisogno per integrare l’acquisto della casa?
Esempio: la casa ti costa € 200.000,00 e hai bisogno di € 150.000,00.
3. Terza ed ultima domanda - Con € 800,00 a disposizione tutti i mesi, la banca mi può dare € 150.000,00?
La risposta a quest’ultima domanda dipende da due fattori:
  • il tasso di interesse del mutuo;
  • la durata del mutuo. Naturalmente, più è lunga la durata del mutuo e più bassa sarà la rata.
 
Primo Tabù, assolutamente da sfatare, da demolire - Se per raggiungere il tuo obiettivo e avere una rata “sopportabile” devi allungare la durata del mutuo, non ti preoccupare: fallo. Non commettere l’errore che fanno quasi tutti: la durata non è un problema.

La rata contenuta
È preferibile, per la tua tranquillità, avere una rata più contenuta nonostante aumenti la durata del mutuo anche perché, oggi, la normativa ti permette, in qualsiasi momento, di diminuire il tuo debito con versamenti piccoli o grandi o anche di estinguere prima della scadenza tutto il debito e senza nessuna penale, cioè senza nessuna spesa aggiuntiva, cosa che prima non era possibile.
Insisto su questo perché, per esperienza, è l’errore più comune: alla maggior parte delle persone fa paura la durata del mutuo e per questo motivo cercano di farlo più corto possibile ma, con questa scelta, molto spesso si mettono in una situazione di difficoltà e quindi perdono la serenità personale e quella della famiglia. Credetemi, questo è molto, molto importante.

Decidere la rata
Ma bisogna ancora rispondere alla terza domanda: con € 800,00 a disposizione tutti i mesi, la banca mi può dare € 150.000,00?
Nell’esempio di prima, con € 800,00, ai tassi attuali (2,50%, per esempio, ma i tassi attuali di mercato sono anche più bassi), puoi scegliere se prendere un mutuo a:
  • 20 anni con una rata mensile di € 794,85;
  • 25 anni con una rata mensile di € 672,93;
  • 30 anni con una rata mensile di€ 592,68.
Consiglio un mutuo a 30 anni, in caso contrario lo farei a 25 anni, magari anche chiedendo € 5.000,00/10.000,00 in più, giusto per non avere pensieri, anche perché oltre al prezzo di acquisto ci sono molte altre spese da aggiungere, come le imposte, la notula del notaio, la perizia, le spese di istruttoria, il costo della polizza incendio, ecc.

Riguardo l'autore

Redazione Ratio Famiglia

Redazione Ratio Famiglia

Area: Redazione di Ratio Famiglia