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Studiare in un altro Stato dell’Unione Europea

Frequentare l'università fuori dai confini nazionali, per gli aspiranti studenti Erasmus, è sicuramente un'esperienza unica, per migliorare le proprie competenze linguistiche, interculturali e acquisire abilità apprezzate nel mondo del lavoro. In questo articolo illustreremo le principali informazioni utili allo studente Erasmus desideroso di arricchire il proprio curriculum studiorum.


Requisiti
Gli studenti quando presentano all’università la domanda per l’Erasmus devono possedere determinati requisiti per esempio:
  • aver conseguito un numero di crediti per gli esami sostenuti;
  • una buona media ponderata dei voti (gli anni fuori corso riducono di un punto la media);
  • competenze linguistiche;
  • essere cittadini dell’Unione Europea.

Vantaggi
Seguire il programma Erasmus ha sicuramente alcuni vantaggi quali:
  • il diritto a una borsa di studio che copre le spese di viaggio e di soggiorno nel Paese ospitante;
  • la possibilità di partecipare a un programma post-laurea dalle diverse università dell’Ue.
 
La legislazione dell’Ue non prevede l’esonero delle tasse universitarie, ma stabilisce che lo studente ha gli stessi diritti dei cittadini del Paese in cui intende studiare. Ad esempio, le università irlandesi non richiedono il pagamento delle tasse d’iscrizione ai propri cittadini e, analogamente, se uno studente italiano andrà in questo Stato avrà diritto all’esenzione delle tasse.

Durata
La durata del periodo di soggiorno è stabilita dal bando dell’università e può durare da un minimo di 2 mesi (o 1 periodo accademico) fino a un massimo di 12 mesi
Gli studenti possono scegliere una mobilità mista, facendo un periodo virtuale e una mobilità fisica a breve (dai 5 ai 30 giorni) o di lungo periodo.

Test linguistico
La conoscenza della lingua è un requisito fondamentale e sarebbe consigliato fare un test preliminare.
Il programma Erasmus mette a disposizione l’accesso al sistema linguistico online (OLS) in modo flessibile e semplice per aiutare gli studenti. 

Riconoscimento titoli accademici
Il riconoscimento delle qualifiche professionali negli Stati membri, i cosiddetti titoli accademici, che consentono l’esercizio di una professione, come per esempio l’avvocato, non avviene in modo immediato. Quindi, è utile richiedere il “certificato di equipollenza” alla rete europea ENIC-NARIC che si occuperà del riconoscimento della laurea conseguita. Per esempio uno studente che consegue la laurea in Francia e vuole trasferirsi in Germania, per proseguire gli studi con la specializzazione, dovrà richiedere il “certificato di equipollenza” che attesta le sue qualifiche.

Documentazione
I documenti necessari per studiare all’estero sono:
  • il documento di identità o passaporto;
  • la tessera sanitaria europea; 
  • gli originali di tutti i titoli accademici eventualmente conseguiti;
  • il C.V. Europass, con il proprio percorso formativo. 

Sostegno finanziario
Lo studente ha la possibilità di richiedere una borsa di studio come aiuto finanziario istituzionale. 
Per ottenere tali aiuti è possibile informarsi presso l’università ospitante o presso la propria sede italiana; in alternativa ci sono dei siti istituzionali che facilitano la ricerca, per esempio:  
L’aiuto finanziario è disponibile 12 mesi all’anno, inoltre, ci sono più di 12.000 borse di studio, sovvenzioni o prestiti nell’Ue per un valore di oltre € 27 miliardi.


diritti garantiti quando si va a studiare in un altro Paese Ue

Riguardo l'autore

Paola Giordani

Paola Giordani

Area: Analisi di bilancio - Fisco