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Il baratto: come risparmiare riciclando

Il baratto è una forma di commercio (usata nell'antichità) basata sullo scambio di beni, senza il ricorso alla moneta.  In questi tempi di crisi sono parecchie le persone che hanno deciso di riavvicinarsi a questa realtà,  poiché consente di risparmiare e di riutilizzare vecchi oggetti, allungando il loro ciclo di vita, contrastando così ogni forma di spreco economico e ambientale. Tramite la nascita di siti Internet specializzati è possibile scambiare beni che non si utilizzano più con qualcosa che, invece, potrebbe servire. I luoghi di scambio (che siano fisici o virtuali) stanno diventando anche dei punti di incontro dove le persone, scambiando oggetti, contrastano il consumismo a favore dell'ambiente, producendo meno rifiuti. Ecco alcune indicazioni su come effettuare il baratto nell'era digitale.


Il baratto moderno:

swapping
Si parla di swapping quando lo scambio di beni avviene attraverso il web.
Si è assistito negli ultimi anni alla nascita di forum, applicazioni, gruppi e portali specializzati in questa attività, a cui gli utenti possono accedere gratuitamente.
Oggetto dello scambio possono essere qualsiasi tipo di bene materiale e immateriale (ad esempio: informazioni, opinioni, foto, ecc.) e non è assolutamente necessario scambiare oggetti dello stesso tipo.

Mercatini, negozi dell’usato e swapping party
Oltre ai siti descritti sopra, esistono mercatini “reali” per scambiare oggetti. 
Sul sito www.eco-riciclo.it è possibile, tramite motore di ricerca, trovare il mercatino più vicino a casa propria e scambiare, barattare, donare, prestare oggetti senza bisogno di effettuare nessuna registrazione.
Si assiste ultimamente anche alla diffusione di negozi dell’usato, soprattutto nelle grandi città, dove è possibile lasciare i propri oggetti in deposito e, una volta venduti, si otterrà, mediamente, dal 50 al 65% del prezzo. In questi negozi è possibile vendere oggetti di tutti i tipi, purchè in buone condizioni.
Un’altra opportunità per scambiare direttamente con altre persone i propri oggetti è rappresentata dai cosiddetti swapping party (feste del baratto): basta scegliere un giorno, uno spazio più o meno ampio dove esporre la merce da scambiare, specificare il tema dello scambio e avvisare con una e-mail tutte le persone che potrebbero essere interessate a partecipare. Più persone si invitano e più aumentano le possibilità di scambio.

Settimana del Baratto e scambio casa
Il concetto di baratto può essere applicato anche alle vacanze.
Sul sito www.settimanadelbaratto.it/ è possibile rintracciare tutti i bed & breakfast disposti a scambiare un soggiorno nella loro struttura in cambio di beni o servizi.
 
Questa iniziativa si svolge una settimana all’anno ma esistono bed & breakfast che estendono la possibilità del baratto a tutto l’anno. 

Per effettuare questo tipo di scambio basta recarsi sul sito indicato sopra, scegliere dove soggiornare e concordare con il gestore dell’attività cosa si è disposti a scambiare o quale servizio concedere.
Tutte le indicazioni su come partecipare all’iniziativa sono reperibili al sito:
www.settimanadelbaratto.it/come_funziona_il_baratto.cfm
Un altro modo di organizzare le proprie vacanze risparmiando sulle spese di alloggio è rappresentato dallo scambio casa, che consiste nello scambiare la propria casa con altre persone interessate, e dallo scambio di ospitalità, che prevede che ci si ospiti a vicenda nei periodi concordati.
 
Per maggiori informazioni in merito allo scambio di casa e alle vacanze eco-sostenibili in generale, si veda l’articolo rati9950, pubblicato su Ratio Famiglia n. 5/2013.
 
Banche del tempo

www.associazionenazionalebdt.it/

Le banche del tempo sono comunità dove le persone mettono a disposizione tempo, beni, servizi da scambiare con altri clienti al fine di condividere le proprie competenze, professionalità, esperienze e ricevendo in cambio lo stesso tipo di sostegno.
Per accedere a una banca del tempo è necessario iscriversi versando una quota associativa di € 12,00, comprendente un’assicurazione per eventuali rischi e un pacchetto fino a 50 ore di credito libero per usufruire dei servizi concessi dagli altri soci.
Attualmente esistono banche del tempo in ogni regione italiana che permettono a cittadini di ogni età ed estrazione sociale di familiarizzare tra loro attraverso il baratto. Dato che gli scambi in “valuta tempo” sono legali e in esenzione fiscale, anche le associazioni e gli enti no profit possono essere iscritti alle banche del tempo. 
È possibile ricercare la Banca del tempo più vicina alla propria residenza sul sito ufficiale dell’associazione nazionale.

 

Riguardo l'autore

Alessandro Beruffi

Alessandro Beruffi

Area: Redazione di Ratio Famiglia