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Elezioni Europee: come votano gli italiani all’estero

In vista delle imminenti votazioni l'Unione Europea e il Governo Italiano hanno pubblicato alcune guide per spiegare cosa bisogna fare per essere iscritti nei registri elettorali, ma le condizioni variano molto a seconda del Paese in cui si vive e di quali candidati si vogliono votare, cioè se quelli del Paese d'origine o quelli del Paese ospite, e se si è iscritti o meno all'AIRE, l'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero.


Per chi vive in un Paese dell’UE, non è iscritto all’AIRE e vuole votare i candidati italiani
È la condizione che richiede il maggior numero di passaggi. Bisogna compilare la richiesta e spedirla via posta o via PEC all’ufficio consolare italiano del Paese ospite, che poi la inoltrerà al comune di residenza in Italia, con una serie di documenti.
Se la richiesta andrà a buon fine, nelle settimane successive si riceverà a casa con una lettera del Ministero dell’Interno italiano un certificato elettorale speciale, con l’orario e il luogo dove sarà aperto il seggio nel Paese ospite, quasi certamente nell’ambasciata o in un ufficio consolare.

Per chi vive in un Paese dell’UE, non è iscritto all’AIRE e vuole votare i candidati del Paese ospite
Bisogna registrarsi nel posto in cui si vive, con procedure che variano da Paese a Paese.
In alcuni Paesi potrebbe essere richiesto un soggiorno minimo di alcuni anni.

Per chi vive in un Paese dell’UE ed è iscritto all’AIRE
Non bisogna fare niente di particolare: chiunque è iscritto nei registri dell’AIRE ha già deciso se votare per i candidati locali o per quelli italiani.
Nel primo caso potrà presentarsi al seggio del Comune in cui vive, nel secondo riceverà istruzioni per votare nell’ufficio consolare italiano di quel Paese, con modalità simili a chi vive all’estero ma non si è registrato all’AIRE. Non è previsto il voto per posta.

Per chi vive fuori dall’UE
È necessario tornare in Italia per votare, anche chi è iscritto all’AIRE: verrà informato dal Ministero.

E chi vive nel Regno Unito?
I circa 700.000 residenti italiani nel Regno Unito sono un caso a parte.
Molto dipenderà da Brexit: se il Regno Unito uscirà davvero dall’Unione Europea, con o senza accordo, tutti i residenti italiani - iscritti e non iscritti all’AIRE - per votare alle elezioni europee dovranno necessariamente tornare in Italia, in quanto residenti fuori dall’UE.
Se invece Brexit verrà rimandata, gli iscritti all’AIRE potranno votare i candidati italiani nel consolato italiano di Londra.
Chi non è iscritto all’AIRE e intende votare alle elezioni europee in caso di rinvio di Brexit, deve registrarsi per votare seguendo le istruzioni emanate dal consolato italiano a Londra.

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Alessandra Cinquetti

Alessandra Cinquetti

Area: Redazione di Ratio Famiglia