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La dichiarazione di successione

Quali le procedure e i documenti necessari?

In base a quanto previsto dalla legge, entro 12 mesi dal momento di apertura della successione, che avviene al momento della morte, nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto, gli eredi hanno il compito di presentare all'Agenzia delle Entrate una apposita dichiarazione, di natura puramente fiscale, dopo aver effettuato il pagamento delle imposte di legge, ordinariamente previste per il trasferimento dei beni costituenti la massa ereditaria (è il caso appunto dell'imposta di successione reintrodotta dalla L 296/2006) e per la relativa trascrizione (è il caso delle imposte ipotecarie e catastali relative ai beni immobili).
La dichiarazione va predisposta utilizzando gli appositi modelli disponibili presso l'Agenzia delle Entrate (anche sul sito www.agenziaentrate.gov.it) e presentata all'ufficio nella cui circoscrizione era fissata l'ultima residenza del defunto.
Se lo stesso non aveva al momento della morte residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all'ufficio dell'Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l'ultima residenza italiana.
La prima cosa da fare è in ogni caso verificare, da parte degli eredi, la natura della successione arrivando alla ricostruzione dell'asse ereditario in base alla legge, oppure alle ultime volontà espresse dal defunto, in ogni caso non contrarie alla stessa.


In quali casi presentare la dichiarazione di succesione? È generalmente obbligatorio presentare la dichiarazione di successione, ma l’obbligo viene meno se: gli eredi sono parenti in linea...