Anche per il 2019 sono previste agevolazioni fiscali per chi, nel rispetto della normativa, ristruttura la casa, ne migliora l'efficienza energetica o la sicurezza, crea o sistema spazi verdi, acquista mobili ed elettrodomestici. Misure importanti che si traducono in una diminuzione di tasse, visto che, semplificando, una parte delle spese sostenute per effettuare specifici lavori può essere detratta dall'Irpef. La somma riconosciuta si recupera a rate, tutte di uguale importo, nell'arco di 10 o di 5 anni.
Bonus per ristrutturazioni
Riguarda lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, effettuati su unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e su parti comuni condominiali. In quest’ultimo caso sono ammessi anche interventi di manutenzione ordinaria. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano le linee guida da seguire e le opere agevolabili tra cui, ad esempio, la riparazione/sostituzione della grondaia o dell’impianto elettrico per la messa a norma, la riparazione o il rinforzo di parapetti e balconi, l’accorpamento di locali, l’allargamento di porte, l’eliminazione di barriere architettoniche, la trasformazione di balconi in verande.
 
Il 50% delle spese sostenute (materiali, progettazione e sopralluoghi) può essere detratto, nell’arco di 10 anni, su un importo massimo di € 96.000,00.

Il bonus va richiesto da chi si accolla i costi della ristrutturazione quindi non solo proprietari, ma anche da altri soggetti, tipo familiari conviventi, nudi proprietari, usufruttuari, comodatari, inquilini e persone che stanno acquistando un immobile se il compromesso è stato registrato.
Importante segnalare che gli interventi di recupero edilizio godono anche di un’aliquota Iva ridotta.

Ecobonus
Permette di detrarre parte delle spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica eseguiti in un’abitazione privata o in un condominio. Le percentuali e gli importi massimi variano in funzione del tipo di intervento; a titolo esemplificativo:
  • 50% per l’acquisto e la sostituzione di finestre e relativi infissi,
  • 65% per il rimpiazzo di un impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione di classe A compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti.
Il recupero della spesa riconosciuta avviene in 10 rate annuali.

Sisma bonus
A partire dal 1.01.2017 e sino al 31.12.2021, sono previste agevolazioni per specifici lavori eseguiti su edifici che si trovano in zone ad alto rischio di terremoto, nello specifico la 1, la 2 e la 3. La detrazione, recuperabile nell’arco di 5 anni, può arrivare all’80% se grazie all’intervento effettuato il rischio si riduce di due classi. Il limite massimo di spesa su cui calcolare il bonus è di € 96.000,00 per unità immobiliare.

Bonus verde
Consente di detrarre il 36% delle spese sostenute, sino ad un massimo di € 5.000,00 per realizzare o sistemare aree verdi scoperte in edifici residenziali esistenti e in unità immobiliari private.
 
Comprende anche impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Le rate riguardano un arco temporale di 10 anni.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici
Prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute per acquistare mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile ristrutturato se i lavori sono iniziati dal 2018. Il limite massimo previsto è di € 10.000,00, la rateizzazione è di 10 anni.


Agevolazioni per la famiglia

Diverse le misure a favore dei nuclei familiari. In presenza di almeno 3 figli e di specifici requisiti, ad esempio, si può richiedere la carta famiglia che garantisce sconti sull’acquisto di beni e servizi oppure ottenere l’assegnazione di un terreno statale in comodato gratuito per non meno di 20 anni.
Chi acquista una casa nei pressi dell’appezzamento, potrà avere un mutuo ventennale a tasso 0, comunque non superiore a € 200.000,00.
 
Previsti, tra l’altro, fondi per la non autosufficienza, per i caregiver, nonché agevolazioni ed aumento delle detrazioni per i disabili.

Tra conferme e novità anche i bonus per mamme, bimbi e giovani.

Bonus mamma domani
Vale € 800,00 una tantum, non prevede limiti di reddito e può essere richiesto all’Inps a partire dal 7° mese di gravidanza oppure dopo il parto, in ogni caso entro 1 anno dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento di un bimbo o di una bimba.

Bonus bebè
I genitori italiani o stranieri residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno con un figlio nato tra il 1.01.2019 e il 31.12.2019, possono richiedere all’Inps, entro 90 giorni dal nuovo arrivo, il bonus di natalità che verrà erogato solo per il 1° anno di vita del bimbo.
Per le famiglie con Isee inferiore a € 25.000,00 vale € 960,00 annui, per quelle con Isee inferiore a € 7.000,00 vale il doppio. In presenza di un 2° figlio, naturale o adottato, l’importo aumenta del 20%.

Bonus asilo nido
L’incentivo viene erogato dall’Inps a chi presenta regolare domanda. Può essere utilizzato per pagare le rette di asili nido pubblici o privati oppure per l’assistenza domiciliare a bambini di età inferiore ai 3 anni affetti da gravi patologie croniche. Il bonus vale € 1.500,00.

Bonus cultura
I giovani residenti in Italia nati nel 2000 (per i nati nel 2001 occorre aspettare il decreto attuativo) possono richiedere il bonus di € 500,00 per acquistare libri, ebook, andare al cinema, a teatro e a concerti.
Incentivi fiscali sono previsti per l’acquisto di seggiolini salva-bimbi per auto che diventeranno obbligatori dal 1.07.2019.
Sono destinati ai piccoli sino ai 4 anni di età e dovranno rispondere a specifici requisiti tecnici che saranno resi noti.

 

Riguardo l'autore

Enrica Angela Rizzi