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Quattro sistemi per irrigare evitando errori

Per venire incontro alle esigenze dei diversi ortaggi è opportuno scegliere bene tra i sistemi d'irrigazione a disposizione. Talvolta questa operazione non viene eseguita in maniera razionale, danneggiando le colture e sprecando acqua. Ecco i diversi sistemi che vanno adottati e cosa evitare. 
Nell'orto, tra i lavori più importanti da eseguire durante l'estate, vi è sicuramente la distribuzione dell'acqua. 
Si può ricorrere a sistemi d'irrigazione diversi, a seconda dell'acqua che si ha a disposizione, delle esigenze degli ortaggi coltivati e della loro fase di sviluppo. 
I metodi che si possono adottare nel piccolo orto familiare sono quattro: irrigazione per aspersione o a pioggia, irrigazione per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi, irrigazione a mezzo di manichette e tubi forati e irrigazione a goccia. Vediamo nel dettaglio in che cosa consistono e quando e come attuare questi sistemi d'irrigazione.


Irrigazione per aspersione o a pioggia
Questo sistema, adatto per colture come lattughe e cicorie da taglio e rucola, si attua impiegando irrigatori che simulano la pioggia.
È da adottare esclusivamente subito dopo la semina, al fine di stimolare la germinazione dei semi e nelle primissime fasi di crescita delle piantine.
In ogni caso è necessario impiegare getti d’acqua finemente suddivisi. Non irrigate per aspersione o a pioggia con getti violenti, che potrebbero spostare e/o interrare i semi appena distribuiti o arrecare danni alle giovani piantine, facendole piegare su un lato o addirittura scalzandole dal terreno.
L’irrigazione per aspersione o a pioggia deve essere, per quanto possibile, evitata su colture già in crescita, in quanto la distribuzione dell’acqua sulla vegetazione può favorire lo sviluppo di malattie fungine (peronospora, septoria, ecc.). 
La presenza di gocce di acqua può inoltre determinare scottature a foglie, fiori e frutti.
Se proprio non è possibile fare a meno di irrigare per aspersione o a pioggia, è opportuno intervenire di prima mattina, in modo che la vegetazione sia già asciutta quando la luce diventa molto intensa e il sole è alto nel cielo.

irrigazione per aspersione
Irrigazione per aspersione o a pioggia

Irrigazione per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi
Per l’infiltrazione laterale dentro solchi, adatto per colture come pomodoro, melanzana, peperone, zucchino, lattughe e radicchi da cespo, indivia e altre, bisogna predisporre tra le file delle piante solchi in cui far scorrere l’acqua, oppure sistemare il terreno in aiole sopraelevate (che, a seconda della zona, vengono definite porche, prose, prosone, passate, magoli, colmini) prima di seminare o trapiantare. 
In questo modo l’acqua, scorrendo tra un’aiola e l’altra, viene assorbita sui fianchi delle aiole stesse, senza entrare in contatto diretto con la base del fusto o con la vegetazione.

irrigazione per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi
Irrigazione per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi

Tale sistema è poco adatto agli ortaggi da taglio, come per esempio bietola da taglio, cicorie e lattughe da taglio, in quanto renderebbe difficoltosa la raccolta. 
In questi casi è necessario seminare a file e realizzare piccoli solchi tra le file delle piante, nei quali far arrivare l’acqua in piccole quantità per mezzo di un tubo in plastica (manichetta).
L’irrigazione per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi è un sistema che può comportare sprechi d’acqua. 
È quindi necessario intervenire in più passate riducendo i volumi d’acqua usati, ricordando che l’impiego di elevate quantità d’acqua non solo costituisce uno spreco, ma l’eccessiva bagnatura del terreno può favorire marciumi radicali e del colletto delle piante, specialmente in presenza di suoli pesanti.
Nel caso del pomodoro è stato inoltre rilevato che un suolo molto bagnato può, in alcuni casi, accentuare il fenomeno del marciume apicale dei frutti.

Irrigazione a mezzo di manichette e tubi forati
L’impiego di manichette e tubi forati in materiale plastico (che si possono predisporre anche sotto la pacciamatura), adatti per ortaggi come pomodoro, melanzana, zucchino e molti altri, rappresenta un modo razionale per irrigare larga parte degli ortaggi. Manichette e tubi vanno stesi con cura, in modo che non si verifichino piegature o strozzature, su aiole che non presentino ostacoli nel deflusso dell’acqua.

irrigazone a mezzo di manichette e tubi forati
Irrigazione a mezzo di manichette e tubi forati

Per mettere a punto questo tipo di irrigazione bisogna effettuare delle prove a vuoto (cioè in assenza di colture), in modo da sapere quanta acqua fuoriesce in un determinato lasso di tempo, fino a quando non si riesce a trovare la giusta quantità
d’acqua da somministrare in rapporto alle esigenze degli ortaggi che verranno coltivati. 
L’impiego di questo sistema per irrigare non presenta poi alcun problema, tanto che mentre si irriga ci si può dedicare ad altri lavori nell’orto.
In genere sono necessarie limitate quantità d’acqua, da somministrare
però ripetutamente. 
Per mezzo delle manichette – che è possibile collocare tanto a livello del terreno che sotto la pacciamatura – si può ottenere un rilevante risparmio d’acqua ed eseguire, volendo, la fertirrigazione sciogliendo nell’acqua i concimi (non superando i 2 grammi di prodotto per litro). 
Con una centralina si possono poi programmare le irrigazioni.

irrigazione a goccia
Irrigazione a goccia. Adottando questo sistema si risparmia molta acqua, bene da non sprecare

Irrigazione a goccia
Questo sistema d’irrigazione, impiegato soprattutto a livello professionale, è adatto per un gran numero di colture tranne quelle da taglio. 
È assai utile sia in pieno campo che sotto protezioni. 
Prevede il posizionamento, vicino a ogni pianta, di un piccolo tubicino o di un gocciolatore, da cui fuoriesce l’acqua. Differisce dal sistema d’irrigazione a mezzo di manichette e tubi forati nel fatto che gli ortaggi vengono irrigati uno a uno.
Irrigando a goccia si risparmia molta acqua, in quanto si riesce a dosare la quantità in modo molto preciso in base alle esigenze dell’ortaggio coltivato. È quindi ottimale nel caso si abbia poca acqua a disposizione. Per contro, il materiale necessario per realizzarlo presenta costi abbastanza elevati; l’installazione richiede poi una certa manualità. Inoltre, col passare del tempo e anche in base alle caratteristiche dell’acqua, tubi, tubicini e gocciolatori possono intasarsi di calcare, problema che comporta la necessità di effettuare lavaggi degli impianti con apposite soluzioni acide. In ogni caso l’acqua d’irrigazione deve essere prima fatta passare attraverso appositi filtri per eliminare le impurità presenti (come per esempio la sabbia).

In quale momento della giornata è meglio irrigare?
Sulla scelta del momento della giornata migliore per procedere all’irrigazione non vi sono regole precise.
In linea di massima, nel periodo estivo, irrigando di sera le piante subiscono meno stress, in quanto si evitano grandi differenze tra la temperatura dell’acqua e quella del terreno. Conviene però evitare di irrigare la sera le colture da foglia, per limitare i danni provocati da chiocciole e limacce.
Questo specialmente in annate e/o periodi dell’anno in cui chiocciole e limacce possono essere presenti in gran numero nell’orto.
Infatti, irrigando nelle ore più calde si ha un’evaporazione troppo rapida di acqua dal terreno e, qualora si bagnino le piante, si corre il rischio di provocare ustioni a carico della vegetazione.
Al contrario, nei periodi meno caldi e dell’anno (come per esempio da quando l’autunno si è ben affermato fino all’inizio della primavera), è preferibile irrigare di mattina, in modo che la vegetazione si asciughi più in fretta e per evitare possibili ristagni di umidità, che favoriscono l’insorgenza di pericolose malattie fungine.

Un’ultima raccomandazione: se la temperatura dell’acqua di acquedotto è sotto i 20 °C è opportuno conservarla in fusti, serbatoi e contenitori simili, in modo che si riscaldi prima dell’uso.

come risparmiare acqua nell'orto

Riguardo l'autore

Alberto Locatelli

Alberto Locatelli

Area: Orto e giardino