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Parco Delta del Po (Emilia Romagna)

Il Parco disegnato dall’acqua



Storia e cultura
Il Parco si estende su una superficie di oltre 52.000 ettari, abbracciando ambienti ricchi di biodiversità, dalle aree umide alle pinete, dalle acque salmastre alle acque dolci. Questa ricchezza ambientale si riflette anche nelle numerose specie animali e vegetali: oltre 300 specie di uccelli e oltre 50 specie di pesci, 10 specie di anfibi, 15 specie di rettili, 40 specie di mammiferi e più di 1.000 specie vegetali. Oltre al valore ambientale e naturalistico, il Parco è tra le aree protette più antropizzate ed economicamente sviluppate in Italia, testimonianza del crocevia culturale ed economico tra Occidente e Oriente presente fin dal passato.

Riserva di biosfera MaB Unesco - Delta del Po
Il Parco è stato riconosciuto come Riserva di biosfera MaB Unesco: tale riconoscimento si associa, per il territorio ferrarese, alla designazione a “Patrimonio dell’Umanità” ottenuta nel 1999 da “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta”. Le Riserve di Biosfera MaB Unesco individuano in alcune aree gli ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si coniugano la valorizzazione dell’ecosistema e della sua biodiversità con le strategie di sviluppo sostenibile.

Fauna
Se consideriamo nel complesso tutte le acque del Parco da quelle dolci del Fiume Po, alle salmastre dei grandi specchi lagunari vallivi e salate della linea di costa, si contano oltre 55 specie ittiche di cui ben 10 di queste sono le specie endemiche, come lo Storione Cobice, Ghiozzetto di Laguna, Ghiozzetto Cenerino. Tra le specie di particolare interesse conservazionistico si segnalano il Nono, la Cheppia, la Lampreda di Mare, oltre all’Anguilla, vero e proprio emblema del Parco.
Il Delta del Po è anche la più importante area ornitologica italiana e una delle più rilevanti d’Europa. Questo straordinario valore è dovuto alla grande complessità ambientale che supporta quasi 400 specie osservabili in tutti i periodi dell’anno. Tra le rarità, si segnalano il Marangone minore, con l’unica colonia dell’Europa occidentale, la Sterna di Rüppell, con le uniche coppie nidificanti dell’intero continente, il Fenicottero, con una delle pochissime colonie europee. Qui si possono osservare Sgarza ciuffetto, Airone rosso, Moretta tabaccata, Avocetta, Cavaliere d’Italia, Gabbiano corallino, Sterna zampenere. Sulle spiagge meno frequentate nidifica ancora la Beccaccia di mare, ormai scomparsa dal resto d’Italia.
Il Delta del Po, inoltre, ospita 42 specie di mammiferi. In particolare, nel Bosco della Mesola e nelle aree boscate limitrofe si possono facilmente osservare i cervi e i daini, quest’ultimi probabilmente importati dagli Estensi perché facili da cacciare.

Flora
Il Parco è considerato uno degli ultimi complessi superstiti e meglio conservati delle zone umide europee, che racchiude un mosaico eterogeneo di habitat. La flora è un patrimonio di associazioni vegetali: dalle scarne praterie di salicornia, si passa ai rigogliosi boschi di farnie, frassini e ontani, alle ammophile che colonizzano le sabbie delle dune costiere, fino ai canneti che caratterizzano ampi tratti del paesaggio. Tra le comunità vegetazionali più diffuse troviamo le alofite, piante che crescono su diffuse superfici perennemente o stagionalmente inondate di acqua salata. In quelle d’acqua dolce vivono molte specie acquatiche chiamate idrofite, con radici sommerse; accanto a queste troviamo specie elofite, caratterizzate da radici sommerse e fusti e foglie emergenti.

Prodotti tipici
Si segnalano l’anguilla marinata tradizionale delle Valli di Comacchio, la vongola verace di Goro e il sale marino artigianale di Cervia.
 
Comuni: Alfonsine, Argenta, Cervia, Codigoro, Comacchio, Goro, Mesola, Ostellato, Ravenna
Regione: Emilia Romagna
Province: Ferrara, Ravenna
Superficie a terra: 53.653 ha
 
Punti d'interesse
  • Abbazia di Pomposa
  • Bosco del Travesante
  • Bosco della Mesola
  • Bunker di Mesola
  • Campotto di Argenta
  • Castello di Mesola
  • Comacchio e le sue valli
  • Ravenna e i suoi mosaici
  • Faro e sacca di Goro
  • Museo della Bonifica-Salarino
  • Oasi di Canneviè
  • Salina di Cervia
 
Informazioni
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po
C.so Mazzini, 200 - 44022 Comacchio (FE)
Tel.: 0533/314003
 
Come arrivare
Auto: Raccordo autostradale Ferrara-Comacchio-Lidi (autostrada A13); Autostrada A 14, uscita Ravenna; S.S. 309 “Romea” - Venezia/Ravenna; S.S. 16 “Adriatica” - Ferrara/Rimini; E 45 - Roma/Ravenna.
Aereo: Aeroporti di Venezia, Bologna, Rimini.
Treno: Stazioni ferroviarie di Ferrara, Ostellato, Codigoro, Argenta, Alfonsine, Ravenna, Cervia.

Riguardo l'autore

Alessandro Ponzoni

Alessandro Ponzoni

Area: Agricoltura, digital media, editoria, pubbliche relazioni, non profit