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Biglietti aerei multitratta

La cancellazione se non saliamo a bordo: “No Show Rule”

Tra le pratiche meno conosciute, e meno corrette, applicate dalle compagnie aeree c'è quella della “No Show Rule” (letteralmente non presentarsi all'imbarco). Ogni compagnia aerea applica la propria normativa ma è bene sapere in generale di cosa si  tratta e come far rispettare il più possibile i propri diritti di consumatori e viaggiatori.


Cos’è la “No Show Rule”
Con questo termine si indica la mancata presentazione di un passeggero, debitamente provvisto di biglietto aereo, su un determinato volo senza preavviso.
Qualora il suddetto passeggero fosse titolare di biglietti multitratta o andata e ritorno, la procedura adottata dalla maggior parte delle compagnie aeree (per non dire tutte) è quella di cancellare il biglietto per  il viaggio di ritorno o in caso di biglietto sequenziale, delle tratte successive annullando quindi tutti i voli successivi prenotati e pagati dal passeggero.
La compagnia aerea quindi, nell’ipotesi migliore, chiede al passeggero di versare una maggiorazione sul prezzo del biglietto originale mentre, nell’ipotesi peggiore, costringe a riacquistare di nuovo il biglietto per poter proseguire con il proprio viaggio.

Pratica commercialmente scorretta
Da diversi anni gli organi di competenza, come l’Antitrust e il Garante per i diritti dei consumatori, dichiarano che si tratta di una pratica molto scorretta che lede fortemente i diritti dei viaggiatori. Diverse sono state le cause legali contro le compagnie aeree ed elevate le multe pagate dalle stesse.
Questo però non ha fermato l’attuazione di tale pratica da parte delle compagnie aeree.

Chi la applica e come viene applicata?
Praticamente tutte le compagnie aeree applicano tale procedura, nonostante le cause e le penali pagate. Gli elementi fortemente negativi da imputare alle compagnie stesse sono:
  • le modalità di informazione: insufficienti e difficili da reperire, soprattutto per l’acquisto di biglietti on line;
  • le procedure per avvisare preventivamente le compagnie aeree del nostro mancato imbarco non sono specifiche e chiare e spesso è difficile contattare tempestivamente i call center (servizio telefonico tra l’altro molto costoso);
  • ogni compagnia utilizza una propria procedura: chi impedisce di riutilizzare il proprio biglietto, chi chiede solo il versamento di una penale.
Insomma, sapere come comportarsi è veramente complesso e non esiste una regola unica che il viaggiatore può seguire.

Cosa possiamo fare?
Se non riusciamo a comunicare tempestivamente alla compagnia aerea il mancato imbarco su un volo e a “tutelare” i biglietti per proseguire la nostra tratta è bene iniziare subito la richiesta di rimborso.
 
Abbiamo diritto comunque ad avere il rimborso delle tasse aeroportuali delle tratte non effettuate.
Se i biglietti sono stati acquistati in agenzia viaggi possiamo rivolgerci ad essa per farci aiutare nella presentazione della richiesta di rimborso.

Qualora avessimo acquistato i biglietti on line, direttamente sul sito della compagnia aerea, dovremo contattarla tramite mail o call center.
Se i biglietti invece sono stati acquistati su portali on line (esempio: Edreams, Volagratis, Expedia, o altri) la procedura sarà più complessa e meno certo il rimborso. Sarà utile in questo caso contattare il servizio clienti del portale (molto spesso a pagamento) e la compagnia stessa.

Il rimborso
Le compagnie aeree rimborsano i biglietti solo per “Cause di Forza Maggiore”, che devono essere dimostrabili (certificati medici, di ricoveri, di lutti); tali cause vengono elencate dalla compagnie aeree nel contratto nel momento di acquisto del biglietto.

Vediamo come comportarci nei casi più frequenti
Caso 1
  • Siamo in possesso di un biglietto andata e ritorno oppure multitratta ma sappiamo già, anche solo qualche ora prima, che non ci è possibile prendere il primo volo (l’andata ad esempio) ma solo il secondo (il ritorno):
  • Contattiamo immediatamente la compagnia aerea che, in base alla propria politica, può rimborsarci parte o l’intera somma del biglietto, cambiarci volo facendoci pagare una penale (in genere pari ad € 60,00 o € 70,00).
Caso 2
  • Arriviamo al volo di ritorno (o la seconda tratta) senza aver preso il primo volo e senza aver avvisato tempestivamente la compagnia aerea.
Ogni compagnia ha il proprio regolamento, quindi i casi più probabili sono:
  • riusciamo a salire a bordo senza problemi e senza pagare penali;
  • saliamo a bordo pagando una sovrattassa;
  • dobbiamo acquistare un nuovo biglietto per lo stesso volo a prezzo pieno;
  • se il volo è in over-booking dobbiamo trovare un volo alternativo e acquistare il nuovo biglietto a prezzo pieno.

Concludendo quindi è bene:
  • leggere attentamente tutte le clausole contrattuali al momento dell’acquisto del biglietto aereo (soprattutto se procediamo con l’acquisto on line);
  • in caso di impossibilità a prendere un volo già acquistato tentare di contattare in anticipo la compagnia aerea per avvisarla;
  • richiedere il rimborso almeno delle tasse aeroportuali.

Riguardo l'autore

Alessandra Cinquetti

Alessandra Cinquetti

Area: Redazione di Ratio Famiglia