Ratio Famiglia buoni consigli per l’economia quotidiana.


LEGGI

Assicurazione atti vandalici

Quali sono i danni risarcibili

Anche in una tranquilla cittadina di provincia possono verificarsi, sia pure eccezionalmente, scioperi, contestazioni, manifestazioni, atti di sabotaggio e vandalismo. Le auto parcheggiate in strada, è risaputo, sono esposte ad un maggior rischio per danni causati da parte di terzi, piuttosto che custodite in un box.


Estensione atti vandalici
Molte compagnie assicurative hanno previsto l’ampliamento dei prodotti assicurativi proposti alla clientela inserendo, tra le garanzie accessorie dell’assicurazione RC auto, l’assicurazione sugli atti vandalici intrapresi da singole persone o da gruppi organizzati.
Questa estensione dell’assicurazione sull’autovettura può essere scelta sia da chi ha acquistato un autoveicolo, oppure abbia stipulato un contratto di leasing per l’utilizzo del mezzo, sia da parte di coloro che vogliono salvaguardare un’auto d’epoca o di pregio, da possibili danni.
Di seguito esaminiamo i vari aspetti, pro e contro, di un’assicurazione sugli atti vandalici.

Copertura dell’assicurazione
Con questo tipo di garanzia accessoria, la compagnia assicurativa s’impegna contrattualmente a risarcire il contraente/assicurato, per ogni tipo di danno causato da terzi che hanno agito nel corso dello svolgimento di cortei, scioperi, sommosse e atti di terrorismo.
Il contraente/assicurato sarà risarcito per il prezzo totale o parziale del veicolo, in base al tipo e all’entità del danno subìto.
Si potrebbe trattare di un “taglio” della carrozzeria, dovuto a chiavi, cacciaviti o altri oggetti contundenti, fino alla rottura di una o più parti del veicolo e, in ultima ipotesi, a gravi danni all’intero.
All’atto della sottoscrizione del contratto di polizza, l’agenzia di assicurazioni, quale intermediario finanziario iscritto nell’elenco tenuto dall’Ivass, stimerà il valore dell’autoveicolo.
Solitamente l’agenzia di assicurazioni, invece di ricorrere ad un perito esperto per il valore da attribuire al mezzo, indipendentemente dalla tipologia, autovettura, autocarro, furgone, motoveicolo, ecc., si attiene alle quotazioni di periodici del settore auto, reperibili in Internet, i cui valori, spesso, sono anche presi come base di riferimento per la valutazione commerciale, da parte di privati e/o di concessionarie, per la vendita dell’usato.
 
Il valore tenderà a scendere di anno in anno, secondo la quotazione di mercato.

Il valore, decrescente nel corso del tempo, serve anche quale valore di stima, per comprendere quanto dovrebbe risarcire la compagnia di assicurazioni, in caso di distruzione totale del mezzo.

Il preventivo e la stipula
Normalmente la stipula di un’assicurazione accessoria, qual è quella sottoscritta per i danni derivanti dagli atti vandalici, segue a un preventivo rilasciato da parte dell’agenzia di assicurazioni.
Qualora il preventivo sia accettato dal contraente/assicurato, si sottoscriverà il contratto di polizza tra il medesimo e un rappresentante legale dell’agenzia di assicurazioni della compagnia prescelta.
Il contraente dovrà esibire all’incaricato dell’agenzia di assicurazioni la propria carta d’identità, il libretto di circolazione che attesta l’immatricolazione del veicolo da assicurare, nonché l’attestato di rischio, da cui emergerà la storia assicurativa del guidatore che intende sottoscrivere la polizza.
è chiaro che la sottoscrizione di una garanzia accessoria prevede un aumento del prezzo del premio
assicurativo, rispetto al pacchetto base.
Tuttavia, occorre informarsi richiedendo il preventivo a compagnie assicurative diverse poiché, talvolta, alcuni guidatori scelgono una compagnia solo per le garanzie accessorie, usufruendo di sconti e promozioni, in seguito a convenzioni stipulate tra il datore di lavoro e le compagnie di assicurazione.
Tra l’altro, la garanzia accessoria per atti vandalici spesso, viene concessa a titolo gratuito, insieme alla
garanzia accessoria d’incendio e furto.

La franchigia e l’annullamento
Nella polizza, quasi sicuramente, sarà prevista una franchigia, ossia un importo fino alla concorrenza del quale non verrà risarcito alcun danno per tale rischio assicurativo.
La franchigia è variabile, è prevista dalla compagnia di assicurazione al fine di tutelare se medesima, in caso di danni procurati, con tentativo di frode, da parte del contraente/assicurato. In sostanza, rappresenta l’importo del danno che resterà a carico del contraente medesimo.
Qualora, per l’assicurazione degli atti vandalici, si sia scelta la medesima compagnia di assicurazioni per la RC auto, l’annullamento della polizza del ramo principale comporta, automaticamente, l’annullamento della garanzia accessoria per atti vandalici. L’annullamento potrebbe avvenire nel caso in cui il contraente decida di sospendere l’assicurazione, oppure perché vuole recedere dal contratto di polizza o, ancora, cambiare polizza assicurativa e/o la compagnia di assicurazione, perché meno onerosa.
La polizza potrebbe anche essere annullata da parte della compagnia di assicurazione per un comportamento scorretto da parte del contraente/assicurato poiché, ad esempio, ha prodotto una dichiarazione non veritiera. In tal caso non si potrebbe più godere delle garanzie accessorie.

Riguardo l'autore

Valeria Tomatis

Valeria Tomatis

Area: Startup innovative