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Acquistare casa in autonomia: ecco come fare

L'acquisto della casa, soprattutto se la prima, è un momento molto importante nella vita di ognuno di noi.
Che si tratti di una casa nuova, da ristrutturare, di un appartamento, di una villetta, di un loft o di un attico è fondamentale conoscere i documenti e le verifiche necessarie per fare questo grande passo nel modo più sicuro possibile.
Ecco che, una volta trovata la casa dei nostri sogni, è utile seguire l'iter che di seguito proponiamo.


Il contratto preliminare o compromesso
E' bene stipulare un contratto preliminare (o compromesso) con il quale il venditore e l’acquirente si obbligano a concludere una compravendita, stabilendone modalità e termini.
Serve a impegnare le parti per il tempo necessario a risolvere eventuali problemi che non consentono la vendita immediata.
Con la firma del preliminare il venditore e l’acquirente assumono quindi un obbligo giuridico di concludere un contratto definitivo di compravendita con il quale si trasferisce la proprietà (o altro diritto reale) di un immobile.
Il documento deve contenere tutte le clausole del futuro contratto di compravendita:
  • il prezzo;
  • la descrizione precisa;
  • il termine per stipulare il rogito;
  • gli eventuali accordi particolari intervenuti tra le parti.
 
Il compromesso può essere predisposto dall’agenzia immobiliare, da una delle parti o da un notaio. In ogni caso è importante leggerlo attentamente prima di firmare.

Perché trascrivere il contratto preliminare?
È bene far autenticare il contratto preliminare dal notaio e trascriverlo nei Registri Immobiliari.
In questo modo esso vale come “prenotazione dell’acquisto” e da quel momento l’acquirente non corre il rischio che l’immobile sia venduto ad altri, che sia pignorato o che siano iscritte ipoteche, anche contro la volontà del venditore, per suoi debiti o pendenze fiscali.

Registrare il preliminare
Deve essere sempre registrato all’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma, pagando l’imposta di registro.
La proposta d’acquisto, se debitamente registrata, è considerata automaticamente un preliminare.

La proposta di acquisto
Diversa dal preliminare, la proposta d’acquisto impegna solo la parte che l’ha firmata: è la dichiarazione dell’acquirente di voler acquistare un certo bene a un certo prezzo.
Se il venditore accetta la proposta vale automaticamente come compromesso e l’acquirente è definitivamente vincolato.
 
La proposta d’acquisto deve essere accompagnata normalmente dal versamento di una somma di denaro a titolo di ‘’caparra’’.


Acquistare casa in autonomia

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Alessandra Cinquetti

Alessandra Cinquetti

Area: Redazione di Ratio Famiglia