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Utilizzo della posta elettronica certificata (PEC)

Avere un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) permette di comunicare con la Pubblica Amministrazione (ad esempio con gli uffici comunali, l'Inps o l'Inail) ed essere certi che il proprio messaggio, con gli eventuali allegati, sia giunto effettivamente a destinazione. Utilizzando il proprio indirizzo Pec si può risparmiare tempo, evitando code agli sportelli e ritardi causati dal ricorso alla posta tradizionale. Dopo aver illustrato le modalità di creazione della casella di posta si presenterà la procedura di accesso e di gestione della propria corrispondenza.


Definizione di Pec
La Pec (Posta Elettronica Certificata) è un sistema di posta elettronica che fornisce al mittente, in formato elettronico, una prova legale dell’invio, della consegna e dell’integrità del messaggio inviato, nonché degli eventuali documenti allegati.

Utilità della Pec
Sostituire, dal punto di vista tecnico e legale, la raccomandata postale con ricevuta di ritorno (raccomandata A/R).
La Pec, infatti invia al mittente, così come avviene via posta, una ricevuta che attesta la consegna del proprio messaggio al destinatario.

Procedura di attivazione
1. Richiesta di attivazione sul sito del gestore che fornisce la Pec (nell’esempio illustrato di seguito, www.legalmail.it)
È necessario fornire il consenso al trattamento dei dati personali al gestore del servizio.
2. Effettuazione del pagamento di quanto dovuto al gestore, che invierà una mail al richiedente con la conferma dell’effettuato pagamento.
3. Compilazione e firma del modulo di attivazione del servizio con successivo reinvio al gestore insieme alla ricevuta di pagamento e ad un documento di identità valido.
4. Attivazione della casella da parte del gestore con invio al cliente di una mail di benvenuto che specifica le condizioni di utilizzo del servizio.

Utilizzo della Pec
Dal punto di vista pratico la Pec non si differenzia da una normale casella di posta elettronica.
L’aspetto più interessante è relativo alla certezza di avvenuto invio e di avvenuto recapito del messaggio, qualora anche il destinatario abbia una casella Pec:
  • nel momento in cui l’utente invia il messaggio riceve, da parte del proprio gestore, una ricevuta di accettazione con relativa attestazione temporale (data e ora) dell’invio. Tale ricevuta è una prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio;
  • quando il messaggio giunge nella casella del destinatario, il suo gestore di Pec invia al mittente la ricevuta dell’avvenuta consegna, con l’indicazione della relativa data e ora, a prescindere dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario.
 
  • La ricevuta di consegna fornisce la certezza tecnica e legale dell’avvenuto recapito al destinatario della e-mail Pec.
  • Se il destinatario nega di aver ricevuto il messaggio gli si potrà dimostrare il contrario apponendo la ricevuta.

Smarrimento della ricevuta
Qualora una ricevuta sia andata smarrita, per ottenere una copia valida ai fini legali è necessario rivolgersi al proprio gestore Pec, che è tenuto a registrare ed archiviare tutte le operazioni relative alle trasmissione effettuate per un periodo di 30 mesi su server e per 5 anni su supporto telematico.
La richiesta può essere effettuata compilando l’apposito modulo di richiesta con i seguenti dati:
  • Nome e cognome del richiedente;
  • Indirizzo Pec del mittente;
  • Indirizzo Pec del destinatario;
  • Data di riferimento del messaggio da ricercare;
  • Oggetto del messaggio da ricercare (opzionale);
  • Identificativo del messaggio (opzionale).
Il modulo dovrà poi essere inoltrato tramite Pec o, in alternativa, fax o raccomandata A/R.


Procedura operativa

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