Le polizze occulte

Cosa sono?
Spesso, ignorando del tutto il contenuto di quello che gli viene propinato dal venditore, l’utente si ritrova appioppate assicurazioni che, almeno sulla carta, garantiscono un aiuto economico per qualsiasi evenienza:

• bollette non pagate per motivi di incapacità economica temporanea;
• consumi di acqua eccessivi causati dalla rottura di un tubo;
• perdita dei documenti dell’auto o danni causati al veicolo durante tumulti sociali.

Scarsa informazione
Purtroppo però, il cliente, non sapendo di avere una copertura, non ne usufruisce nemmeno durante il momento di effettivo bisogno. Con i vantaggi del caso per le Compagnie assicurative.
Questa pratica purtroppo sarà il futuro e sta a noi consumatori imparare a difenderci cercando di capire le coperture veramente utili controbattendo a furtivi tentativi di vendita.  
Le Compagnie e le banche devono vendere, fare quote, fare rete e di conseguenza aumentare le loro entrate.
Inventano così pacchetti ad hoc da propinare agli ignari acquirenti, spesso con tanto di obbligo, pena la non erogazione del servizio (caso tipico delle banche o delle concessionarie).
 

Pacchetti anche utili se il cliente li conoscesse nel dettaglio!

I diritti dell’utente
Il cliente ha sempre il diritto di sapere come, quando e cosa sta acquistando per avere la libera scelta di decidere che garanzie acquistare e soprattutto sapere quali sono quelle obbligatorie (la base da cui non ci si può esimere) e quelle facoltative.
È lo stesso acquirente che si deve tutelare da solo imparando a leggere i contratti proposti, a documentarsi e ad acquisire più consapevolezza ed interesse.
 

A costo di sembrare pedanti, io consiglio sempre di fare tutte le domande del caso al venditore.

Polizze illegittime
Non solo polizze occulte ma a volte anche illegittime. È il caso di alcune palestre che nella quota associativa annuale ripartiscono tra i clienti anche la quota assicurativa, costo che invece spetterebbe al gestore della palestra.
I numeri sono in costante crescita: 1.600 tipologie di pacchetti per oltre 15 milioni di utenti che non sanno di pagare un premio che spesso offre garanzie solo per venditori e compagnie, oppure, come dicevo prima, offrirebbe anche garanzie all’acquirente se solo lo sapesse.

L’obiettivo
Obiettivo dell’Ivass è di garantire che il consumatore sia consapevole di aderire a coperture assicurative nel momento in cui acquista beni o servizi di altra natura e dei relativi costi, al fine di beneficiarne in caso di bisogno. Dall’indagine sono emerse criticità che attengono alla conoscibilità delle garanzie, alle modalità di adesione e di scioglimento del contratto e alla chiara esplicitazione dei costi, sui quali l’Ivass sta predisponendo alcune linee di intervento.
 

Se voleste dare un’occhiata ecco il link sull’indagine conoscitiva predisposta dall’Ivass a luglio 2014.

Anche la psicologia corre in nostro aiuto: “La consapevolezza è una comprensione autentica e profonda della realtà, ossia la nostra capacità di osservare le cose in modo chiaro e preciso, al di là di filtri e condizionamenti, di schemi e pregiudizi”.
Attenzione, quindi, ad avere sempre bene chiaro in testa quello che si vuole acquistare e quello che invece vi viene proposto.