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Come lavorare a chilometri zero con il telelavoro

Per telelavoro si intende la prestazione dell'attività lavorativa effettuata con regolarità e continuità dal lavoratore dipendente, tramite il supporto di strumenti telematici e tecnologie informatiche, presso il proprio domicilio ovvero in altro luogo fisso e predeterminato, esterno rispetto alla sede di lavoro aziendale
Il legislatore, al fine di favorire tale modalità di svolgimento dell'attività lavorativa, ancora poco utilizzata nel nostro Paese, ha introdotto con l'art. 22, c. 5 della Legge di Stabilità 2012, a partire dal 1.01.2012, misure di incentivazione all'utilizzo da parte dei datori di lavoro privati.
In particolare il legislatore ha voluto far ricorso al telelavoro per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro da parte dei lavoratori, l'inserimento dei lavoratori disabili e il reinserimento dei lavoratori in mobilità.


Definizione
Il telelavoro costituisce una forma di organizzazione e/o svolgimento del lavoro che si avvale delle tecnologie dell’informazione nell’ambito di un contratto o di un rapporto di lavoro, in cui l’attività lavorativa, che potrebbe anche essere svolta nei locali dell’impresa, è regolarmente svolta al di fuori dei locali della stessa.
 
La postazione di lavoro di regola è costituita da un computer e da una linea telefonica collegati con il computer centrale e la sede dell’impresa.

Volontarietà e reversibilità
Il telelavoro consegue a una scelta volontaria del datore di lavoro e del lavoratore. 
Esso può essere inserito nella descrizione iniziale delle prestazioni del lavoratore, ovvero scaturire da un successivo accordo.
La reversibilità dal telelavoro comporta il ritorno all’attività lavorativa nei locali del datore di lavoro su richiesta di quest’ultimo o dello stesso lavoratore.

Condizioni di lavoro
Il telelavoratore fruisce dei medesimi diritti, garantiti dalla legislazione e dal contratto collettivo applicato, previsti per un lavoratore compatibile che svolge attività lavorativa nei locali dell’impresa.

Elementi di rilievo
Lo strumento del telelavoro ha come elementi caratterizzanti:
  • la delocalizzazione dell’attività lavorativa;
  • l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • il legame con l’amministrazione.
Contrattazione collettiva
La contrattazione collettiva, o in assenza il contratto individuale di lavoro redatto con il lavoratore, deve prevedere la reversibilità della decisione di passare al telelavoro con indicazione delle relative modalità.

Strumenti di lavoro
Il datore di lavoro è responsabile della fornitura, dell’installazione e della manutenzione degli strumenti necessari a un telelavoro svolto regolarmente, salvo che il telelavoratore non faccia uso di strumenti propri.
In conformità a quanto previsto dalla legislazione e dai contratti collettivi, il datore di lavoro si fa carico dei costi derivanti dal lavoro, in particolare quelli relativi alla connessione e comunicazione.
 
Il telelavoratore deve avere cura degli strumenti di lavoro affidatigli.

Salute e sicurezza
Il datore di lavoro è responsabile della tutela della salute e della sicurezza professionale del telelavoratore, conformemente alla direttiva n. 89/391/CEE del 12.06.1989, oltre che alle direttive particolari come recepite, alla legislazione nazionale e ai contratti collettivi, in quanto applicabili. 
 
Il datore di lavoro deve informare il telelavoratore in ordine all’esposizione e all’uso dei videoterminali.

Organizzazione del lavoro
Nell’ambito della legislazione, dei contratti collettivi e delle direttive aziendali applicabili, il telelavoratore gestisce l’organizzazione del proprio tempo di lavoro.
Il carico di lavoro e i livelli di prestazione del telelavoratore devono essere equivalenti a quelli dei lavoratori comparabili che svolgono attività nei locali dell’impresa.

Formazione
I telelavoratori fruiscono delle medesime opportunità di accesso alla formazione e allo sviluppo della carriera dei lavoratori comparabili che svolgono attività nei locali dell’impresa e sono sottoposti ai medesimi criteri di valutazione di tali lavoratori.
Oltre alla normale formazione offerta a tutti i lavoratori, i telelavoratori ricevono una formazione specifica, mirata sugli strumenti informatici di lavoro di cui dispongono e sulle caratteristiche di tale forma di organizzazione del lavoro.


Incentivazione del telelavoro dal 1.01.2012


Conciliazione tempi di vita e di lavoro
E' possibile stipulare contratti di telelavoro nella forma di contratto a termine o reversibile al fine di promuovere e incentivare azioni volte a conciliare tempi di vita e di lavoro, nell’ambito del Fondo per le politiche per la famiglia.
Gli accordi contrattuali che prevedono le azioni volte a conciliare tempi di vita e di lavoro consentono:
  • alle lavoratrici e ai lavoratori di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro;
  • ai datori di lavoro privati di essere beneficiari dell’erogazione di contributi a carico del Fondo per le politiche per la famiglia.
Inserimento dei lavoratori disabili
Al fine di facilitare l’inserimento dei lavoratori disabili, gli obblighi in materia di assunzioni obbligatorie e quote di riserva possono essere adempiuti anche utilizzando la modalità del telelavoro.

Inserimento dei lavoratori disabili con convenzioni 
Sempre al fine di facilitare l’inserimento dei lavoratori disabili, fra le modalità di assunzione che possono costituire oggetto delle convenzioni e delle convenzioni di integrazione lavorativa sono incluse le assunzioni con contratto di telelavoro.

Reinserimento dei lavoratori in mobilità
Al fine di facilitare il reinserimento dei lavoratori in mobilità, le offerte di lavoro rifiutate che comportano la cancellazione dalle liste di mobilità comprendono anche le ipotesi di attività lavorative svolte in forma di telelavoro, anche reversibile.

tipologie telelavoro

lettera assunzione

concessione in comodato delle attrezzature

Riguardo l'autore

Remo Redeghieri

Remo Redeghieri

Area: Payroll Specialist, diritto del lavoro, gestione eventi nel lifecycle dei dipendenti